Programma  escursioni 2015

11 GENNAIO 2015 -  PISA, lungo le mura tra arte e storia

Il nostro percorso si articolerà lungo le antiche mura medioevali della Repubblica Pisana, prendendo il via dalla Piazza dei Miracoli. Dalla Porta e dalla Torre del Leone cercheremo con piccole soste, di evidenziare la storia architettonica e le curiosità riguardanti per esempio, i Bagni di Nerone o il Fosso del Mulinaccio. Cercheremo le tracce dell’antica Porta del Parlascio, andremo a curiosare nelle Cappelle private di alcune prestigiose famiglie pisane, accolte dalla Chiesa di San Francesco. Seguiremo le tracce della gloriosa Repubblica Pisana, attraverso le sue fortezze, andremo a cogliere le curiosità più nascoste, come quelle accolte dalla Chiesa di San Sisto. La possibilità di percorrere gli spalti delle mura è al momento è bassa per I noti motivi, ma ci proveremo fino all’ultimo.

     
25 GENNAIO 2015 -  RIPAFRATTA – SAN GIULIANO TERME (treno in andata)

Posteggiate le auto presso la stazione di San Giuliano Terme saliremo sul treno alla volta di Ripafratta. Percorrendo la parte vecchia del borgo, saliremo verso la fortezza di San Paolino, per poi dirigerci con il sent. 011  verso Torre Niccolai e l’Eremo di Rupe Cava.  Giunti al Sacrario della Romagna, piccolo tratto asfaltato fino a Casa Ciapino e Freghino e innesto sullo 0-0 per il tratto di cresta,  molto panoramico,  delle Cimette e del Monte Cupola. Discesa verso Casa La Croce e innesto sul sent. 01 verso il Caffè Haus e le Terme di San Giuliano.

Lunghezza 13 km, dislivello 450 metri.


8 FEBBRAIO 2015  - 
Anello della Badia a Passignano

Bella passeggiata che ci permette di ammirare in tutti i suoi aspetti il Monastero di Passignano , monumento fra i piu' tipici e suggestivi del Chianti, fondato nell'890, fu tra i primi ad accogliere nella prima meta' del sec. XI, la riforma monastica di Vallombrosa promossa da San Giovanni Gualberto .
Siamo in Val di Pesa, vicini a Tavarnelle e percorreremo una sorta di anello che ci poretrà in ambienti caratteristici di questa zona del Chianti. Vecchi cascinali, coloniche, suggestivi panorami e boschi ci accompagneranno durante tutto il percorso. Indimenticabile per lo splendido scenario, l’avvicinamento alla Badia vallombrosana.
Lunghezza 13 Km,
  dislivello 300 metri. 


22 FEBBRAIO 2015   -  Anello di Bonassola

Dal lungomare di Levanto prenderemo il sentiero verde-azzurro, lasciando sulla sinistra la pedonabile che in galleria  porta a Bonassola,  che percorreremo al ritorno. Raggiungeremo il borgo di Scernio, da dove inizia un tratto ondulato e panoramico che altro non è che l’antica “Via Romana”. Superati dei ponticelli e un antico mulino, saliremo verso Montaretto, con belle vedute sulla costa, fino ad arrivare al Salto della Lepre, roccione panoramico a picco sul mare. Scesi verso Punta della Madonna e Bonassola, inizieremo il tratto di sentiero della “scogliera della Francesca”, fatto di scalette e corrimano, molto spettacolare a ridosso del mare. Poi entreremo nella galleria pedonale per Levanto per chiudere l’anello.

Lunghezza 12 km, dislivello 400 metri.


8 MARZO 2015 -  LUCCA ( trekking urbano)

Nel primo tratto utilizzeremo il tratto del percorso del parco fluviale lungo il Serchio, quello che va da Ponte San Piero alla Terrazza Petroni che rappresenta per I lucchesi l’inizio delle passeggiate lungo il fiume. Dal Foro Boario, inizieremo l’avvicinamento al centro storico di Lucca, andando a cercare le cose più importanti (Chiese, Piazze e vicoli), ma anche le curiosità meno appariscenti, ma significative, come la Chiesa ortodossa e il museo della seta. Percorreremo le mura ed i bastioni, giungendo al museo della seta per una visita.


22 MARZO 2015 -  I BORGHI GARFAGNINI

Dalla stazione F.S. Di Castelnuovo Garfagnana, attraverseremo la provinciale in direzione dei Cappuccini, iniziando la salita con i segni del sentiero G.T., che si inoltra nel bosco. L’uscita dal bosco avverrà nelle vicinanze del laghetto termale di Pra di Lama da dove, con un breve tratto asfaltato, si raggiunge Pieve a Fosciana. Raggiunto il Mulino Regoli, attraverseremo il torrente Esarulo con una piccola passerella. Superato il borgo del Marcione, entreremo a Castiglione Garfagnana per una visita completa del bellissimo borgo castellano. Il ritorno avverrà per il tratto fatto all’andata fino a Pieve a Fosciana, da dove faremo una variante per giungere a Castelnuovo Grafagnana per una visita del borgo.

Lunghezza 14 km, dislivello 300 metri. 


12 APRILE 2015-  Leccia nell’ alto Cornia

Nell’ultima terra della provincia di Pisa, nella valle dove nasce il Cornia, tra Sasso Pisano e Lustignano, sorge il piccolo borgo fortificato di Leccia. Da qui, utilizzando stradelli, sentieri e due guadi, raggiungeremo, con un pizzico di avventura, le vestigia di Castelluccio di Cornia,  situato in ambiente selvaggio e solitario. Al ritorno visiteremo “il bagno”, antiche terme recentemente restaurate e il borgo di Leccia abitato da solamente 18 persone.
Lunghezza 12 km, dislivello 350 metri


26 APRILE 2015 -  Tra il Padule  e la vecchia ferrovia

Partiremo dall’oasi di Bosco Tanali e percorreremo I sentieri e le palafitte che conducono nel centro del Padule. Arriveremo nel compitese, nella zona dell’oasi WWF del Bottaccio della Visona (visita). Superati I laghi della Duchessa, in questa stagione ricchi di aviofauna, percorreremo il tratto compitese della vecchia linea ferroviaria Pontedera – Lucca, dove ancora oggi esistono numerosi manufatti, caselli ed una galleria subalvea, che ci faranno conoscere meglio questa storica linea. Giunti alla dogana del Tiglio, saremo in vista dell’oasi di Tanali dove chiuderemo l’anello.

Lunghezza 14 km, dislivello assente.

 


3 MAGGIO 2015  -  Il Masso della Madonna

Siamo nelle nostre zone, sulle colline tra Forcoli e Palaia, sulle tracce di un luogo che fu molti anni fa  simbolo per una comunità intera.  Appena fuori Forcoli, inizieremo a salire nel “boscone”, raggiungendo Fagnana, il Crocione, facendo una digressione per la visita del borgo abbandonato di Villa Saletta. Percorso il tratto asfaltato verso Partino, poco prima del borgo, scenderemo verso valle per visitare il Masso della Madonna, i ruderi della chiesa di S. Leonardo e quelli della chiesetta di S.Giusto. Il percorso proseguirà per Mucchieto e, in discesa, raggiungeremo la valle della Tosola (piccolo guado) percorrendola tutta fino a Forcoli dove chiuderemo l’anello.

Lunghezza 14 km, dislivello 250 metri.


17 maggio 2015 -  Risalita della Trossa (parte seconda)

Dopo la risalita parziale effettuata nel 2013, abbiamo deciso di proseguire la conoscenza di questo spettacolare torrente, affrontando la risalita del secondo tratto. Dalla stradina bianca per Monterufoli, scenderemo verso la Trossa, percorrendo il sentiero utilizzato la volta precedente come via d’uscita. L’ambiente selvaggio, arricchito da una geologia bizzarra e affascinante, offrirà anche quel senso di avventura che non guasta mai, soprattutto nel tratto della Grotta Magna. Raggiungeremo la confluenza con il torrente Secolo in un ambiente sempre più severo, dove vive il “Potamon fluviatile” (granchio di fiume) qui numeroso ed anche bellicoso. Da qui, con il sentiero  9, attraverseremo la ex zona estrattiva dei Linari, notando I resti e le vestigia di questa attività, per poi tornare sulla stradina per Monterufoli. Percorso ad anello.

Lunghezza 13 km, dislivello 300 metri.

 

31  MAGGIO 2015   -  Il sentiero della libertà

Controllare e proteggere il passaggio dei civili lungo le postazioni della Linea Gotica, fu uno dei compiti principali affidato ai partigiani del Comandante Uberti. Il sentiero partiva da Antona, paese controllato dai partigiani, e veniva percorso da centinaia di sfollati soltanto di notte, dato che era esposto al tiro dei reparti tedeschi e degli alpini della Monterosa, uno dei reparti dellesercito repubblichino fascista, che controllavano quel settore. Si risaliva fino agli 850 metri di Campiglia, e poi al Passo della Greppia 1200 metri circa, dove di notte stazionava una pattuglia partigiana. Poi scendeva rapidamente verso La Polla e Azzano dove si trovavano le avanguardie americane della divisioneBuffalo e la libertà. Noi percorreremo il tratto dal Colle della Tecchia, Campiglia, Colle della Greppia, per poi risalire al Passo degli Uncini, percorrere il tratto fino alla Foce del Frate, per ritornare  al Colle della Tecchia e visitare lorto botanico Pellegrini.

Lunghezza 9 km, dislivello 450 metri

 


6-7 GIUGNO 2015-   Il Parco dei Centolaghi

Siamo sull’appennino parmense, nel comprensorio del parco dei Centolaghi. Il nostro punto d’appoggio sarà il rifugio Mariotti del CAI di Parma, posto sulle sponde del Lago Santo Parmense. La Domenica effettueremo la salita al crinale tosco-emiliano, per raggiungere la Marmagna o l’Orsaro (decideremo il Sabato) e in alternativa, per chi volesse limitare la fatica, sarà effettuato un trekking tra il Lago Padre ed il Vallone della Braiola. Tutti i dettagli organizzativi saranno comunicati per tempo.


5 LUGLIO 2015 -  Sentieri dell’Alpe di S.Pellegrino

Il nostro percorso inizierà dal Santuario di San Pellegrino in Alpe, con il sentiero n°50 alla volta del “giro del diavolo”, luogo religioso in ricordo del Santo. Attraverso una pista forestale, quella che conduce alle Lame di Capraia ed alla Vetricia, percorreremo il tratto di percorso parallelo a quello di cresta contrassegnato dal sentiero 0-0. Incrociata un’altra traccia forestale prenderemo a destra entrando in una bella faggeta che ci porterà al Rifugio Burigone, posto a 1400 metri di quota e restaurato pochi mesi fa. Dal rifugio, riprenderemo il percorso in leggera salita, passando per la Fonte del Santo (in pietra) e per poi giungere nuovamente a San Pellegrino in Alpe.

Distanza 12 km, dislivello 200 metri.

 

6 SETTEMBRE 2015  -  Da Vernio a Prato

Percorso che si sviluppa lungo la pista ciclabile che da Vernio conduce a Prato, costeggiando il lato sinistro del Bisenzio. Il percorso della ciclabile è piacevole e in leggera discesa, è lungo 11 chilometri ed è ricco di numerosi elementi di archeologia industriale come antichi mulini, briglie ed opifici. Arrivati a Prato, nel lungo Bisenzio attiguo alla Piazza di Mercatale, visiteremo il centro storico   toccando le insorgenze architettoniche più importanti, come il Castello dell’Imperatore, il Duomo ed altro.

Lunghezza 13 km, dislivello -100 metri.


27 SETTEMBRE 2015 -  Trekking dei forti di Genova (pullman)

Un percorso già sperimentato, bellissimo e con grandioso panorama su Genova e sul golfo ligure. Da Piazza Manin prenderemo il trenino a scartamento ridotto per Casella, raggiungendo la fermata di Campi, iniziando il percorso dei forti seguendo la cresta panoramica che degrada verso Genova. Raggiungeremo il primo, Forte Diamante, il più alto, dominante la Val Polcevera e la Val Bisagno. La grande struttura eretta nel 1700 domina la visuale dallappennino al ponente ligure ed è visitabile. Discesa a zig-zag su vecchia traccia militare per raggiungere il Forte Fratello Minore, con vista sulla Val Polcevera per poi arrivare al Forte Sperone, il più grande, posto poco oltre lOstaia de Baracche (losteria delle baracche). Ancora giù verso la Polveriera e lultimo forte, il Forte Castellaccio, raggiungendo Porta delle Chiappe, dove iniziano le mura di Genova. Qui prenderemo la funicolare di Righi per raggiungere, con percorso anche in galleria il centro di Genova a Largo della Zecca, dove ci attenderà il pullman per il rientro.

Lunghezza 12 km, dislivello 250 (salita) - 400 (discesa)


11 OTTOBRE 2015 -  A ovest di Buonconvento

A Buonconvento, al di là dell’Ombrone, verso ovest, si estende una zone collinare ricca di casali storici, grance e castelli. Un percorso ad anello articolato su strade bianche e tratti di sentiero, ci farà conoscere la Fattoria della Piana e la sua antica Pieve per arrivareal bellissimo castello di Castelnuovo Tancredi. Colline di creta dolci e ariose ci accompagneranno parallelamente al tratto della ferrovia delle crete verso il Castello di Bibbiano, ulteriore luogo affascinante del nostro percorso. Superata la Villa La Torre ed un altro gioiello medioevale, Castel Rosi, andremo a chiudere l’anello.

Lunghezza 17 km, dislivello 250 metri.


24-25 OTTOBRE 2015 -  Trequanda e Castelmuzio

Un weekend dedicato ad una zona geologica di transizione dove le Crete si stemperano sulle alture che precedono la Valdichiana. Il percorso sarà imperniato sulle bellezze paesaggistiche della Val d’Asso (calanchi, biancane, profili e forre), ma andremo a incontrare importanti siti storici e architettonici come la Villa Salimbeni, il borgo di Petroio, avvolto a spirale su di un’altura, lo stesso Castelmuzio (dove alloggeremo), Montisi, Trequanda etanto altro ancora. In questi due giorni si terrà la famosa sagra dell’olio novello corredata da numerose iniziative. Seguirà programma dettagliato.

  

8 NOVEMBRE 2015 -  La collina dimenticata (Volterra)

Partiamo da Pian dei Gelsi per iniziare la salita della collina che per molti ha rappresentato una sorta di anomalia, quasi un disturbo, questa è la collina di San Finocchi, nei pressi di Volterra. Lo stradello ci condurrà in un luogo estremo, struggente, ma pieno di dignità ultimamente ritrovata, il cimitero di San Finocchi dove venivano seppelliti “quelli del manicomio”. In leggera salita,  raggiungeremo i vari siti manicomiali, passando per la Chiesa di San Girolamo, soffermandoci sulle grandi strutture dello Charcot, luogo di culto fotografico e la famigerata sezione Ferri. Seguiremo tutte le tracce riconducibili al mitico NOF4 ed al suo “muro”. Rientro verso Pian dei Gelsi passando da Villa Borghini e Santa Cristina-

Lunghezza 9 Km, dislivello 300 metri. 

 

22 NOVEMBRE 2015 - colli Fiesolani

Percorso molto vario con un panorama d’autore e numerose testimonianze storico-architettoniche. Partenza da Settignano, dalla località Fossataccio, con il sent. 1 che conduce al castello di Vincigliata. Discesi verso Il Mulinaccio, risaliremo alle Cave di Maiano, luogo veramente unico per i grandi ambienti di escavazione iniziati in epoca medioevale. Toccato Monte Ceceri e gustata la grandiosa vista su Firenze, raggiungeremo Fiesole per una visita e la pausa pranzo. Il percorso proseguirà verso S.Apollinare, Poggio Magrini e La Querce, alternando piccoli tratti di strada e stradelli campestri. Superate le case delle Caselle, raggiungeremo Vincigliata, dove chiuderemo l’anello, ritornando a Fossataccio per il rientro.

Lunghezza 12 km, dislivello 300 m.


6 DICEMBRE 2015  -  Valgraziosa segreta

Percorso dal taglio storico e architettonico, rivolto alla ricerca dei piccoli segreti della Valgraziosa. Dalla Pieve, con le misteriose epigrafi sepolcrali, al Ponte a Parlamento, al mulino dei Gangalandi fino alla Torre del Capitano, un intreccio di storie e di persone che hanno fatto di questa vallata un centro molto vitale. Raggiungeremo il nucleo di Colle, rimasto intatto rispetto al passato, ed il panoramico percorso di Bellosguardo, arrivando allo Spuntone del Campaccio per la sosta. Il ritorno verso la Pieve avverrà per la scalinata in pietra , "La Scala Santa dei Rosselmini", da dove proseguiremo per la Certosa di Calci, dalla bella facciata recentemente restaurata.

Lunghezza 10km, dislivello 350 metri, facile

 

 

Si ricorda che la partecipazione alle escursioni è un atto di libera scelta sotto la propria esclusiva e personale responsabilità

 

www.ilrifugiotrekking.it






www.ilrifugiotrekking.it